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NOTE DI TERAPIA
Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche 1999 August;158(4):133-6
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
I linfedemi degli arti superiori post-mastectomia. Trattamento con l’estratto di meliloto officinale
Muraca M. G., Baroncelli T. A.
Azienda Ospedaliera Careggi - CSPO Firenze
Obiettivo. Verificare, nel trattamento dei linfedemi post mastectomia, l’efficacia dell’estratto di meliloto officinale, sostanza per la quale sono ampiamente documentate in letteratura specifiche proprietà antiedemigene legate ad attività diretta sulla contrattilità della muscolatura liscia dei vasi linfatici (azione prolinfocinetica) e di stimolazione della funzione proteolitica tessutale operata dai macrofagi (azione promacrofagica).
Metodi. Sono state arruolate per lo studio 25 donne portatrici di linfedema dell’arto superiore conseguente a linfoadenectomia ascellare per eteroplasia mammaria.
Tutte le pazienti sono state sottoposte in condizioni basali (T0) ad una prima visita angiologica, alla misurazione del peso corporeo ed al rilievo delle circonferenze dell’arto superiore malato e del controlaterale a livello di: ascella, braccio, gomito, avambraccio, polso e mano.
Tutte le pazienti erano negative per patologia in atto sia arteriosa sia venosa ed esenti da recidive di malattia.
Dopo un periodo di 7 giorni di wash-out farmacologico, tutte le pazienti sono state sottoposte a trattamento medico con somministrazione di 1 capsula/die di 20 mg di estratto di meliloto officinale titolato al 20% in cumarina (equivalente a 4 mg di cumarina), per un periodo complessivo di 12 settimane.
I controlli clinici e le misurazioni ai diversi livelli degli arti superiori sono stati effettuati alla fine della VI settimana (T1) ed alla fine della XII settimana (T2).
Risultati. Si è avuta una netta riduzione del volume dell’arto in tutti i punti di rilevazione con una buona risposta alla VI settimana che diventa ancora più marcata alla fine del trattamento. Tali riduzioni sono state, inoltre, altamente significative sotto il profilo statistico.
Le misurazioni dell’arto controlaterale hanno pure mostrato una riduzione significativa del volume dell’arto.
Il peso corporeo non ha mostrato differenze degne di nota nelle diverse rilevazioni.
Da segnalare, inoltre, che vi è stata un’ottima accettazione da parte delle pazienti sottoposte alla terapia, sia in termini di tollerabilità del prodotto (nessun effetto indesiderato è stato segnalato), sia in termini di efficacia.
Tutte le pazienti hanno espresso un giudizio soggettivo favorevole sulla riduzione del volume dell’arto.
Conclusioni. I risultati hanno evidenziato: ottima risposta clinica alla terapia, ottima tollerabilità e compliance.