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AGGIORNAMENTI IN GASTROENTEROLOGIA
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2013 March;59(1):69-87
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Gestione della steatosi epatica non alcolica
Sourianarayanane A. 1, Pagadala M. R. 2, Kirwan J. P. 3 ✉
1 Gastroenterology, Hepatology and Nutrition, University of Pittsburgh Medical Center, Pittsburgh, PA, USA; 2 Pathobiology at Lerner Research Institute and Gastroenterology and Hepatology, Cleveland Clinic, OH, USA; 3 Pathobiology at Lerner Research Institute and Gastroenterology and Hepatology, Cleveland Clinic, OH, USA
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) si è rivelata la malattia epatica cronica più diffusa negli Stati Uniti. La steatoepatite non alcolica (NASH), la forma più grave di NAFLD, ha un maggior rischio di progressione verso la cirrosi e le comorbilità associate, come le malattie cardiovascolari. La sindrome metabolica (SM), compresa la resistenza all’insulina e l’obesità, è fondamentale per lo sviluppo della NASH. Attualmente non esiste una cura definitiva per la NASH e la maggior parte delle opzioni di trattamento disponibili sono mirate a migliorare i vari parametri della SM. Il trattamento della NAFLD comprende la modificazione di dieta e stile di vita, interventi farmacologici e terapie chirurgiche, o una combinazione di questi interventi. Questo riesame si concentra sulle terapie disponibili attuali e potenziali per il trattamento della NASH.