![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
LE MALATTIE DEL PANCREAS: UN AGGIORNAMENTO
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2012 December;58(4):309-319
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Nuovi sviluppi nel trattamento endoscopico della pancreatite cronica
Didden P., Bruno M., Poley J. W. ✉
Department of Gastroenterology and Hepatology, Erasmus MC, University Medical Center, Rotterdam, The Netherlands
Obiettivo della terapia endoscopica della pancreatite cronica (PC) è quello di trattare il dolore drenando il dotto pancreatico o gestendo le complicanze loco-regionali. Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da un miglioramento costante dei dispositivi e delle tecniche endoscopiche, favorendo un miglior esito clinico. I nuovi sviluppi forniscono adesso l’opportunità di trattare per via endoscopica le complicanze associate alla PC refrattaria. In particolare, i candidati non ottimali per la chirurgia possono trarre beneficio da questi nuovi sviluppi, evitando quindi la chirurgia invasiva. L’utilizzo di stent metallici auto-espandibili (self-expandable metallic stent, SEMS) e completamente rivestiti è stato esplorato nelle stenosi del dotto pancreatico e del dotto biliare associate alla PC, resistenti al trattamento tradizionale con endoprotesi in materiale plastico. Inoltre, il drenaggio transmurale guidato da ecografia endoscopica del dotto pancreatico principale mediante gastrostomia rappresenta un’opzione terapeutica alternativa in casi selezionati. Le pseudocisti pancreatiche rappresentano un’eccellente indicazione per la terapia endoscopica con alcune recenti serie di casi che hanno dimostrato un efficace drenaggio con l’utilizzo di SEMS completamente rivestiti. Sebbene i risultati di questi nuovi sviluppi endoscopici siano incoraggianti, sono necessari studi clinici randomizzati di elevata qualità al fine di determinare il loro preciso ruolo nella gestione della pancreatite cronica.