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CHIRURGIA GASTROINTESTINALE MINI-INVASIVA
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2012 September;58(3):227-38
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Gestione medica e chirurgica della disfunzione motoria esofago-gastrica
Awad R. A. ✉
Experimental Medicine and Motility Unit, Gastroenterology Service U-107, Mexico City General Hospital, México, D.F., México
L’insorgenza di disfunzioni motorie esofagogastriche si verifica quando il software di esofago e stomaco è danneggiato. Si tratta di un vero programma, precedentemente stabilito nel sistema nervoso enterico, come componente della cosiddetta neuro gastroenterologia più recente. Il sistema nervoso enterico è composto da piccole aggregazioni di cellule nervose, gangli enterici, dalle connessioni neurali tra questi gangli e le fibre nervose che alimentano i tessuti effettori, compreso il muscolo della parete intestinale. La vasta gamma di neuropatie enteriche, tra cui acalasia esofagea e gastroparesi, sottolinea l’importanza del sistema nervoso enterico. Particolare attenzione è stata dedicata ad una classificazione dei disturbi gastrointestinali funzionali sulla base dei sintomi. Tuttavia, una classificazione basata esclusivamente su sintomi e consenso può mancare di un approccio integrale alla malattia. In alternativa ai criteri di Roma, un gruppo internazionale di lavoro ha presentato a Bangkok una classificazione dei disturbi della motilità, come diagnosi basata sulla fisiologia. Inoltre, per facilitare l’interpretazione di studi clinici sulla topografia ad alta risoluzione della pressione esofagea, è stata sviluppata la classificazione di Chicago della motilità esofagea. Questo riesame riguarda esclusivamente la gestione medica e chirurgica della disfunzione motoria esofagogastrica, mediante prove acquisite in studi ben progettati. Sono inoltre presi in considerazione controllo motorio dell’esofago e dello stomaco, alterazioni motorie esofagee e gastriche, fallimento della terapia, effetti collaterali di PPI, sovrapposizione di sintomi gastrointestinali, predittori del trattamento, carico della gestione medica della GERD, dati relativi al trattamento conservativo rispetto alla chirurgia antireflusso e disfunzione motoria esofagogastrica postchirurgica.