![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2011 June;57(2):117-21
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Utilizzo dei probiotici nel trattamento della stipsi nella malattia di Parkinson
Cassani E., Privitera G., Pezzoli G., Pusani C., Madio C., Iorio L., Barichella M. ✉
Parkinson Institute, Istituti Clinici di Perfezionamento, Milan, Italy
Obiettivo. Obiettivo del presente studio è stato quello di valutare gli effetti del latte fermentato con Lactobacillus casei Shirota nel trattamento della stipsi nei pazienti con morbo di Parkinson (Parkinson disease, PD). La stipsi è un sintomo frequente nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson; generalmente viene trattata con terapia dietetica, supplementazione di fibra solubile e lassativi a base di macrogol senza solfato di sodio. Non ci sono studi sull’utilizzo dei probiotici nel trattamento della stipsi in questi pazienti. Gli effetti di Lactobacillus casei Shirota sui sintomi gastrointestinali sono stati studiati in trial randomizzati su pazienti che soffrono di stipsi cronica.
Metodi. Sono stati reclutati 40 pazienti affetti da Malattia di Parkinson che soffrono di stipsi secondo i criteri di Roma III. Abbiamo confrontato le caratteristiche della funzionalità intestinale durante due periodi consecutivi con trattamenti differenti: nella prima settimana i pazienti hanno trattato i sintomi della stipsi solo con la terapia dietetica; nelle 5 settimane seguenti i pazienti hanno trattato la stipsi non solo con la terapia dietetica, ma anche assumendo una fiala da 65 ml di latte fermentato contenente 6.5x109 CFU di Lactobacilus casei Shirota ogni giorno. I pazienti hanno compilato un diario per 6 settimane, registrando i dettagli relativi alla propria funzionalità intestinale.
Risultati. Dopo 5 settimane di regolare assunzione di probiotici abbiamo osservato un aumento statisticamente significativo del numero medio settimanale di evacuazioni con feci di consistenza normale (P<0,01) e una riduzione significativa media degli episodi di gonfiore addominale (P<0,01), di dolore addominale (P<0,01) e di senso di evacuazione incompleta (P<0,01).
Conclusioni. Questo studio pilota mostra che una regolare assunzione di probiotici può migliorare la consistenza delle feci e la regolarità intestinale nei pazienti con Malattia di Parkinson.