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Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2008 September;54(3):317-21
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Un caso di infezione esofagea da papilloma virus
Quarto G. 1, Sivero L. 2, Somma P. 3, De Rosa G. 4, Mosella F. 1, Nunziata G. 1, Solimeno G. 1, Benassai G. 1
1 Department of General Oncological and Videoassisted Surgery Federico II University, Naples, Italy 2 Center for Diagnostic and Operative Digestive Endoscopy Federico II University, Naples, Italy 3 Pathology Section, D. Cotugno Hospital Naples, Italy 4 Department of Pathology Federico II University, Naples, Italy
L’esofago può essere sede d’impianto di numerosi agenti infettivi, in grado di provoca-re alterazioni della mucosa di crescente gravità, che vanno da una sintomatologia clinica sfumata, sino a quadri con marcata sintomatologia e gravati da complicanze anche mor-tali. Queste affezioni molto spesso riguardano pazienti con alterata risposta immunitaria. Alcuni tra gli agenti infettivi più frequentemente coinvolti nelle infezioni esofagee sono: herpes virus, Candida, CMV, HIV, mentre le infezioni esofagee da papilloma virus (human papilloma virus, HPV) sono rare nei paesi occidentali.
Nonostante ci siano ca-ratteristiche alterazioni della mucosa visibili all’endoscopia, specifiche per ciascuno de-gli agenti appena descritti, è spesso difficile porre diagnosi differenziale sulla base del solo esame endoscopico, motivo per cui, in questi casi, i prelievi bioptici, le colture e i tamponi hanno rilevante importanza nella definizione del microrganismo responsabile della patologia esofagea. Nel seguente articolo presentiamo un caso clinico osservato nel Dipartimento di Chirurgia Generale della A.O.U. “Federico II” di Napoli, in cui un’infezione esofagea da HPV ha determinato estese e profonde alterazioni della mucosa con disfagia.