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REVIEW   

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2008 September;54(3):277-85

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Aclasia

Dughera L. 1, Cassolino P. 2, Cisarò F. 1, Chiaverina M. 1

1 Motility and Endoscopy Unit Department of Internal Medicine San Giovanni Battista Hospital, Turin, Italy 2 Emergency Surgery Unit Department of Emergency San Giovanni Battista Hospital, Turin, Italy


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L’acalasia è un raro disordine motorio dell’esofago, caratterizzato dall’assenza di peristalsi e dall’alterato rilassamento indotto dalla fase di deglutitiva. Queste anomalie motorie provocano stasi esofagea degli alimenti ingeriti, producendo conseguentemente sintomi clinici, quali disfagia, rigurgito alimentare, dolore retrosternale e perdita di peso. L’eziologia è sconosciuta. Sono stati segnalati alcuni casi familiari, ma la rarità della ricorrenza familiare non sostiene l’ipotesi che l’eredità genetica sia un fattore eziologico significativo. È stata segnalata anche l’associazione tra acalasia ed infezioni virali ed auto-anticorpi contro il plesso mienterico, ma il rapporto causale rimane poco chiaro. Riguardo la diagnosi, la manometria esofagea rappresenta il gold standard per diagnosticare l’acalasia. Eppure, il suo ruolo nella sorveglianza post trattamento rimane discutibile. Gli esami radiologici sostengono la diagnosi iniziale di acalasia e sono stati proposti per la rilevazione della ricorrenze sintomatiche precliniche. Sebbene l’endoscopia abbia una bassa sensibilità e specificità nella diagnosi di acalasia, essa ha un ruolo importante nell’eliminazione delle complicanze dell’ acalasia. Il trattamento è rigorosamente palliativo. Le correnti opzioni terapeutiche mediche e chirurgiche (dilatazione pneumatica, miotomia chirurgica e farmaci) puntano a ridurre la pressione esofagea del lower esophageal sphincter (LES), facilitando lo svuotamento esofageo, grazie alla forza di gravità ed alla pressione idrostatica, degli alimenti e dei liquidi ritenuti.

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