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REVIEW AN UPDATE ON EUS IN 2008
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2008 June;54(2):161-76
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Ecoendoscopia e carcinoma del pancreas
Gardner T. B., Chari S. T.
Miles and Shirley Fiterman Center for Digestive Diseases, Mayo Clinic Rochester, MN, USA
Nonostante i numerosi sforzi multidisciplinari, il tasso di sopravvivenza a 5 anni per tutti i pazienti con adenocarcinoma pancreatico rimane inferiore al 3%. Negli ultimi 20 anni, l’ecoendoscopia (EUS) si è sviluppata come uno strumento indispensabile per la diagnosi e la stadiazione delle lesioni pancreatiche maligne. L’EUS, in combinazione con la tomografia computerizzata elicoidale e multidetector, presenta attualmente un’accuratezza dell’80-90% nella determinazione dello stadio TNM. L’agobiopsia sotto guida EUS è in grado di ottenere campioni patologici in circa l’80% dei casi e l’ecografia intraduttale ha aumentato la capacità di determinare la potenzialità di trasformazione maligna dei restringimenti pancreatici. Nei pazienti ad alto rischio di neoplasia pancreatica, l’EUS è stata proposta come un possibile strumento di screening per le neoplasie pancreatiche. Infine, nuovi e promettenti sviluppi suggeriscono la potenzialità dell’EUS come strumento terapeutico, sia per la gestione del dolore da carcinoma pancreatico, sia come nuovo strumento di somministrazione terapeutica.