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CASI CLINICI   

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2007 December;53(4):383-6

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Malattia associata all’infezione da Clostridium difficile con esito letale in una donna di 77 anni. Descrizione di un caso clinico

Pekova L. 1, Shomov G. 2, Mladenova I. 1, Pellicano R. 3

1 Department of Hygiene Infectious Diseases and Epidemiology Medical Faculty Tracian University Stara Zagora, Bulgaria 2 Department of Patology Regional Hospital Prof. St. Kirkovitch Stara Zagora, Bulgaria 3 Department of Gastro-Hepatology Molinette Hospital, Turin, Italy


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La malattia associata a Clostridium difficile (Clostridium difficile-associated disease, CDAD) varia in severità, con forme che si manifestano con diarrea lieve e altre caratterizzate da colite fulminante e decesso del paziente. L’impiego di antibiotici è il fattore di rischio primario per lo sviluppo di CDAD. C. difficile colpisce in genere anziani o pazienti con malattie severe, ospedalizzati o residenti in strutture sanitarie di lungodegenza. In questo lavoro è descritto un caso di CDAD in una paziente di 77 anni operata per colecistite litiasica e trattata con cefalosporine e aminoglicosidi. La CDAD si manifestava con diarrea acquosa, muco nelle feci, ipertermia e astenia. Al secondo giorno dopo l’ospedalizzazione veniva effettuata la sigmoidoscopia, che rivelava la presenza di pseudomembrane in tutto il colon distale, confermando la diagnosi di infezione da C. difficile. Gli antibiotici somministrati all’ingresso erano sospesi e veniva intrapreso un trattamento con vancomicina, metronidazolo e famotidina. Ciò nonostante, lo status della paziente peggiorava fino al decesso, dovuto a shock cardiogeno.

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