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REVIEW   

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2007 December;53(4):375-82

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese, Italiano

Nutrizione e fertilità

Pinelli G., Tagliabue A.

Study and Research Center on Human Nutrition and Eating Disorders University of Pavia, Pavia, Italy


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Il legame tra fertilità e nutrizione è oggetto di studio da diversi anni. Fin dai primi lavori era emersa una relazione tra capacità riproduttiva femminile, peso e composizione corporea, ma solo successivamente, con la scoperta della leptina, si è potuto iniziare a comprendere i meccanismi sottesi. Secondo alcuni Autori la leptina potrebbe intervenire nella regolazione del sistema riproduttivo non solo a livello ipotalamico, ma anche ipofisario e ovarico, permettendo il menarca, il mantenimento di un ciclo mestruale regolare e l’impianto dell’embrione. È stato osservato che, in alcuni casi di infertilità, come nei disturbi del comportamento alimentare conclamati, come anoressia e bulimia, o subclinici, come nell’amenorrea ipotalamica funzionale, nel caso di policistosi ovarica e nell’amenorrea indotta da eccessiva attività fisica, i valori di leptina possono variare. Dal momento che, tra i diversi fattori che regolano i livelli di leptina a breve e a lungo termine, si includono la composizione corporea e fattori dietetici come il contenuto energetico del pasto e i singoli nutrienti, viene confermato uno stretto legame tra apporto dietetico/stato di nutrizione e fertilità mediato dalla leptina con meccanismi non ancora chiariti. Poiché gli squilibri nutrizionali e anche subclinici possono condizionare lo sviluppo e il mantenimento di alterazioni neuroendocrine e metaboliche multiple, gli studi sulla fertilità non possono prescindere da un’attenta valutazione degli apporti dietetici e dello stato di nutrizione.

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