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Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2006 December;52(4):359-63
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Trattamento della sindrome dell’intestino irritabile: nuova esperienza clinica
Astegiano M., Pellicano R., Terzi E., Simondi D., Rizzetto M.
Department of Gastroenterology and Hepatology San Giovanni Battista (Molinette) Hospital, Turin, Italy
Obiettivo. Poiché la terapia ottimale della sindrome dell’intestino irritable (irritable bowel syndrome, IBS) resta ancora da definire l’approccio attuale si basa sul trattamento del sintomo prevalente. In uno studio caso-controllo, abbiamo valutato il beneficio in pazienti con IBS trattati con un integratore dietetico (IBS ACTIVE) costituito da L-Triptofano, Inulina, Angelica, carbone vegetale, vitamina PP, vitamine del gruppo B (B1, B2, B6) e probiotici (Lactobacillus sporogenes, Lactobacillus acidophilus, Streptococcus thermophilus).
Metodi. Sono stati trattati 37 pazienti (26 donne e 11 uomini, età media 44,3±5,1 anni), con IBS ACTIVE 440 mg due volte al giorno (2 capsule) per un periodo medio di 6 mesi (range 5-8). La popolazione di controllo era costituita da 28 pazienti (22 donne e 6 uomini, età media 48,6±3,7 anni) ai quali veniva raccomandato di continuare per 6 mesi (range 5-7) con le norme comportamentali già intraprese. In tutti è stata analizzata la presenza di algia e/o distensione addominale, stipsi, diarrea e alvo alternante.
Risultati. Tra i pazienti trattati con IBS ACTIVE, la riduzione percentuale, rispetto al periodo precedente all’inclusione in studio, era pari rispettivamente a 62% per l’algia (P<0,0001), 55% per la distensione (P=0,0001), 58% per la stipsi (P=0,05), 33% per la diarrea (P=0,3) e 62% per l’alvo alternante (P=0,01). Nella popolazione di controllo, la riduzione non era significativa per alcun parametro esaminato. Dal confronto post-trattamento tra le due popolazioni si rilevava un vantaggio in termini di beneficio con IBS ACTIVE per tutti i segni/sintomi considerati. Tale differenza raggiungeva la significatività statistica per l’algia (P=0,000001), la distensione addominale (P=0,003) e la stipsi (P=0,03).
Conclusioni. L’impiego di IBS ACTIVE comporta un miglioramento significativo in termini di sintomatologia algica, distensione e regolarizzazione dell’alvo dei pazienti con IBS. Ulteriori studi dovranno valutare il beneficio di IBS ACTIVE sul lungo periodo.