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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2006 September;52(3):309-16

Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

La terapia endossica combinata (legatura elastica e sclerosi) nell’eradicazione delle varici esofagee nel cirrotico. Nostra esperienza

Urso G., Interlandi D., Puglisi M., Di Prima P., Bertino G., La Rosa G.

Division of Emergency Medicine Department of Internal Medicine P.O. S. Marta - Villermosa University of Catania, Catania, Italy


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Obiettivo. In corso di cirrosi epatica le varici esofagee si sviluppano con un’incidenza dell’8-15% per anno e costituiscono un indice di gravità dell’ipertensione portale. Il rischio di sanguinamento è stimato intorno al 10-15% per anno. L’emorragia da varici è gravata da un alto tasso di mortalità (intorno al 30-35% per ogni episodio). Pertanto è necessario impostare strategie profilattiche per tutti i pazienti con cirrosi epatica a rischio di sanguinamento o che hanno già sanguinato. La terapia con beta-bloccanti è indicata nella profilassi del primo sanguinamento, mentre la terapia endoscopica rappresenta attualmente la metodica più valida sia nel trattamento del sanguinamento acuto sia nella profilassi delle recidive emorragiche. Le metodiche endoscopiche disponibili sono costituite dalla sclerosi e dalla legatura elastica delle varici esofagee. Tuttavia, non esiste unanime accordo circa la maggior efficacia di una metodica rispetto all’altra. Gli Autori hanno condotto uno studio per verificare se, nell’eradicazione delle varici, l’abbinamento delle due tecniche, proposto in numerosi lavori comparsi in letteratura, possa avere dei vantaggi rispetto alle singole metodiche.
Metodi. Sono stati trattati 37 pazienti: 27 con la sola sclerosi e 10 con metodica combinata (legatura seguita dalla sclerosi delle piccole varici residue).
Risultati. Nel gruppo trattato con la terapia combinata si sono avute una riduzione delle recidive, una diminuzione degli effetti collaterali maggiori e una migliore compliance da parte dei pazienti.
Conclusioni. L’associazione delle due tecniche può avere dei vantaggi in termini di sicurezza, facilità di esecuzione, riduzione delle complicanze, della recidiva delle varici e, quindi, delle possibili recidive emorragiche.

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