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REVIEW
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2006 September;52(3):275-91
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
L’anemia nelle malattie infiammatorie croniche intestinali
Giannini S., Martes C.
3rd Unit of Internal Medicine Department of Clinical Sciences Luigi Sacco Hospital University of Milan, Milan, Italy
L’anemia è una complicanza extraintestinale che si riscontra con frequenza nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (malattia di Crohn, colite ulcerosa). Secondo i dati presenti in letteratura la prevalenza globale di anemia varia dall’8,8% al 73,7%, con delle differenze tra colite ulcerosa e malattia di Crohn. L’anemia è una complicanza invalidante, in quanto peggiora notevolmente le condizioni generali e la qualità di vita dei pazienti affetti da malattia infiammatoria cronica intestinale, contribuendo ad aumentare il tasso di ospedalizzazione.
Diversi sono i fattori che contribuiscono alla patogenesi dell’anemia nelle malattie infiammatorie croniche intestinali: il deficit di vitamina B12 e acido folico, la soppressione midollare da farmaci, l’anemia emolitica autoimmune, la concomitante presenza di sindromi mielodisplastiche. Le principali tipologie di anemia che si associano alla malattia di Crohn e alla colite ulcerosa sono, però, l’anemia da carenza marziale e l’anemia da malattia cronica. Una corretta definizione diagnostica dell’anemia è un passaggio fondamentale per guidare le successive scelte terapeutiche, dal momento che la concomitanza di diversi fattori patogenetici rende talora necessario impostare un più ampio schema terapeutico.
Lo scopo di questo lavoro è eseguire una revisione del problema dell’anemia nelle malattie infiammatorie croniche intestinali con particolare attenzione agli aspetti patogenetici, alle dimensioni del problema, alla diagnosi ematochimica e strumentale e alle possibilità terapeutiche, sulla base di una valutazione dei dati presenti in letteratura.