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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2003 September;49(3):177-80

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

La funzionalità esofagea rimane inalterata nella sclerosi sistemica ad un follow-up di 4 anni

Gianfrate L., Rota Bacchetta G. L., Broggini M., Bonecco S., Piana S., Gianquinto G., Segato S.


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Obiettivo. L'interessamento esofageo è una delle manifestazioni viscerali più precoci in corso di sclerosi sistemica (ScS). La ridotta attività contrattile dello sfintere esofageo inferiore (pLES: pressione LES) e la ridotta capacità propulsiva del corpo esofageo sono parametri valutabili con esame manometrico.
Metodi. Analisi di 15 pazienti affetti da ScS (6 con alterazioni manometriche e 9 sintomatici per pirosi e/o disfagia ma con manometria normale) rivalutati dopo follow-up di oltre 46 mesi.
Risultati. Nei pazienti si è verificata una riduzione dei valori assoluti della pLES pur rimanendo ancora nei limiti della norma nel nostro laboratorio.
La capacità di spinta dell'esofago distale (DEA: Distal Esophageal Amplitude) è rimasta praticamente invariata. Solo in una paz'iente si è verificata una significativa riduziobne del DEA. In entrambi i gruppi si è verificato un lieve peggioramento dello sclore sintomatologico per pirosi e disfagia.
Conclusioni. Il coinvolgimento dell'esofago in corso di ScS oltre a non verificarsi in tutti i soggetti può richiedere tempi lunghi prima di essere rilevato attraverso la manometria esofagea.

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