Home > Riviste > Minerva Gastroenterology > Fascicoli precedenti > Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2002 March;48(1) > Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2002 March;48(1):25-36

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi PROMO
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

REVIEW   

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2002 March;48(1):25-36

Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Management del paziente in sovrappeso e obeso. Recenti acquisizioni

Novi R. F., Scalabrino E., Seardo M. A., Alberto G., Trombetta A.


PDF


L'obesità è una patologia cronica, la cui prevalenza e incidenza è in continuo aumento. Il trattamento dell'obesità è importante per ridurre il rischio di mortalità e di patologia associate, quali diabete mellito, ipertensione arteriosa, dislipidemie, cardiopatia coronarica, malattie tromboemboliche, neoplasie (endometriali, mammarie, prostatiche, intestinali), sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), pneumopatia cronica restrittiva, artriti maggiori degenerative, colecistopatie. La maggior parte di queste patologie sono influenzate positivamente da una perdita di peso anche modesta (5-10%). Una corretta gestione dell'obesità deve comprendere l'integrazione di tutte le strategie terapeutiche a nostra disposizione che comprendono la dieta, l'attività fisica, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia farmacologia e la terapia chirurgica. Alla dieta ipocalorica e ipolipidica deve essere associata una modificazione del comportamento alimentare accompagnata dall' esercizio fisico. L'attività fisica oltre a indurre un significativo calo ponderale, riduce i rischi di malattia cardio-vascolare e l'insulino-resistenza. L'orlistat, che riduce fino al 30% l'assorbimento dei lipidi a livello intestinale, si è dimostrato un valido presidio terapeutico nell'ambito di un trattamento dietetico adeguato. Tra i farmaci di recente acquisizione la Sibutramina si è dimostrata efficace aumentando il senso di sazietà e aumentando il dispendio energetico legato alla termogenesi nel tessuto adiposo bruno. Per la terapia chirurgica, che utilizza svariate, tecniche vengono presi in considerazione i pazienti con obesità morbigena (BMI >40).

inizio pagina