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OBESITÀ: LE NUOVE METODOLOGIE DIETOTERAPICHE
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2001 December;47(4):209-22
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Epidemiologia del fenomeno obesità
Cena H., Lingua S., Caccialanza R., Roggi C.
Il sovrappeso e l'obesità sono condizioni caratterizzate da valori ponderali superiori ai limiti ritenuti normali per età, sesso e statura e dal fatto che tal eccedenza é ascrivibile al tessuto adiposo.
Per stabilire se un individuo è sottopeso, normopeso, sovrappeso o obeso si usa l'indice di massa corporea che si basa su due misure antropometriche molto semplici come l'altezza e il peso. Esiste correlazione documentata fra mortalità e peso corporeo: l'aumento di mortalità correlato all'incremento ponderale dipende dal rischio di sviluppare patologie obesità correlate. Non solo il peso, ma anche la distribuzione del grasso è importante per l'esposizione al rischio di tali malattie. La circonferenza della vita è una delle misure antropometriche più semplici da utilizzare come indicatore del grasso addominale.
L'obesità e le patologie ad essa correlate sono un fenomeno in aumento in tutto il mondo industrializzato, ciò comporta rilevanti conseguenze non solo sul singolo ma anche sulla spesa sanitaria nazionale.
I dati raccolti negli Stati Uniti ed in Europa mostrano una tendenza comune rappresentata da un aumento del sovrappeso e dell'obesità sia nella popolazione adulta che in quella infantile.
L'obesità è la risultante clinica di molteplici fattori: genetici, ambientali e comportamentali. Il trattamento a lungo termine di questa condizione è, per lo più, fallimentare: il soggetto obeso è un malato cronico da non perdere mai di vista. La terapia deve essere integrata e multi disciplinare, volta ad instaurare un radicale cambiamento delle abitudini di vita del soggetto.
Un problema finora troppo spesso trascurato, che necessita non solo di attenzione ma di organicità, di obiettivi e metodologia standardizzata è la messa a punto, l'organizzazione e la gestione di programmi preventivi che mirino a fasce di giovani e giovanissimi, riconoscendo che una corretta educazione alimentare è l'aspetto chiave di questo problema.
In funzione di quanto detto sopra è stato definito dalla nostra Sezione un protocollo di studio di tipo epidemiologico trasversale con l'intento di comprendere, per poter in un secondo tempo proporre interventi preventivi, non solo il «fenorneno obesità» ma in generale i problemi legati al peso e al comportamento alimentare negli adolescenti.