![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW
Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2006 December;52(4):407-13
Copyright © 2006 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Le interazioni cellula-matrice: effetti sulla differenziazione dell’epatocarcinoma
Wu X. Z. 1, Chen D. 2
1 Cancer Hospital of Tianjin Tianjin Medical University, Tianjin, China 2 Luzhou Medical College Luzhou, Sichuan Province, China
La differenziazione è un processo mediato dalla stimolazione da parte di segnali extracellulari, dalla trasduzione del segnale e dall’espressione genica. La trasformazione neoplastica degli epatociti si può verificare nella cirrosi epatica, che, a sua volta, è il risultato di un alterato rimodellamento della matrice extracellulare (extracellular matrix, ECM). L’ECM potrebbe, pertanto, influenzare e mantenere il fenotipo differenziato degli epatociti mediante la modulazione di fattori trascrizionali epatici. Inoltre, il rimodellamento dell’ECM è correlato con la dedifferenziazione del carcinoma epatocellulare (hepatocellular carcinoma, HCC). Il sistema di adesione integrine-matrice e il complesso di adesione E-caderina/catenina mediano l’interazione cellula-matrice attraverso la focal adhesion kinase (FAK), le extracellular-signal-regulated kinases (ERKs) e la via della b-catenina/Wnt. Nuovi farmaci in grado di modulare l’interazione cellula-matrice potrebbero pertanto rappresentare una nuova strategia terapeutica per l’HCC.