![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Publication history |
Estratti |
Permessi |
Per citare questo articolo |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
CASE REPORT
Esperienze Dermatologiche 2020 March;22(1):10-2
DOI: 10.23736/S1128-9155.20.00497-5
Copyright © 2020 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Efficacia a lungo termine di omalizumab in un paziente con orticaria cronica spontanea e inducibile
Maria MARIANO ✉, Maria G. DE ROCCO, Norma CAMELI, Antonio CRISTAUDO
Unit of Allergological and Occupational Dermatology, IRCCS San Gallicano Dermatological Institute, Rome, Italy
L’orticaria cronica è caratterizzata dalla presenza di irritazioni cutanee e angioedemi per un periodo superiore alle 6 settimane con una prevalenza stimata dell’1%. Può essere spontanea (chronic spontaneous urticaria, CSU) o inducibile (chronic inducible urticaria, CIndU); nello stesso paziente possono coesistere entrambi i tipi, tanto che il 76% dei pazienti con CSU presenta simultaneamente anche CIndU. Omalizumab è un anticorpo monoclonale che si lega all’immunoglobulina E che riduce i livelli di IgE libere e limita i recettori delle IgE sui mastociti e sui basofili. Omalizumab è approvato per il trattamento della CSU; tuttavia, non è approvato per quello della inducibile. Ci sono forti prove scientifiche a favore dell’uso di omalizumab nel trattamento di pazienti con CIndU refrattaria alla terapia. Riportiamo un caso di efficacia a lungo termine di omalizumab in un paziente affetto da orticaria cronica sia spontanea sia inducibile (orticaria a pressione ritardata e colinergica) con follow-up di 1 anno.
KEY WORDS: Chronic urticaria; Omalizumab; Skin diseases