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Esperienze Dermatologiche 2014 June;16(2):79-81
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Un caso di dermatofibroma della mano: lesione reattiva o neoplastica?
Pesapane F., Nazzaro G., Coggi A., Gianotti R.
Unità Operativa di Dermatologia, Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti, Università degli Studi di Milano, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano, Italia
Il dermatofibroma (istiocitoma fibroso cutaneo) si presenta come un nodulo localizzato più frequentemente alle estremità, soprattutto nel sesso femminile, che può essere doloroso o asintomatico. Il preciso processo patogenetico non è ancora chiaro: piuttosto che un meccanismo reattivo, l’ipotesi che il dermatofibroma rappresenti l’esito di un processo neoplastico è suggerita da recenti dati sulla sua proliferazione clonale. Riportiamo una lesione papulo-nodulare, di 0,5 cm di diametro, insorta spontaneamente sul primo dito della mano, in un ragazzo di 24 anni. L’esame istologico ha confermato la diagnosi di dermatofibroma.