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CASI CLINICI
Esperienze Dermatologiche 2011 June;13(2):61-4
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Un caso di dermatite da batteri acquatici
Pini M., Balice Y., Tavecchio S., Crippa D.
Unità Operativa Struttura Complessa di Dermatologia, Azienda Ospedaliera San Gerardo, Monza, Università degli studi Milano Bicocca, Monza, Italia
Il Micobacterium marinum è la causa più frequente di micobatteriosi cutanea: è responsabile del granuloma da piscina e della malattia degli acquari. Il patogeno penetra attraverso la barriera cutanea in seguito ad un trauma, spesso minimo. Il periodo di incubazione medio è di tre settimane e l’infezione non conferisce immunità. Le lesioni, inizialmente papulose e non dolenti, si trasformano in noduli infiammati o in placche desquamanti che possono ulcerarsi. La storia clinica, l’istologia e l’esame colturale permettono di porre diagnosi. La guarigione, che può essere spontanea, è accelerata da diversi schemi di terapia antibiotica. Si descrive un caso di infezione da M. marinum in un soggetto addetto alla manutenzione degli acquari.