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CASI CLINICI   

Esperienze Dermatologiche 2009 March;11(1):31-42

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese, Italiano

Un prodotto innovativo derivato da Ginkgo biloba efficace contro i sintomi clinici dell’eruzione polimorfa alla luce

Di Pierro F. 1, Rapacioli G. 1, Speroni M. 1, Callegari A. 1, Biondi M. 2, Zerbinati N. 3

1 Velleja Research, Pontenure, Piacenza 2 Dipartimento di Dermatologia, ASL Piacenza, Piacenza 3 Università di Varese, Dipartimento di Dermatologia, Varese


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L’eruzione polimorfa alla luce (PLE) rappresenta la fotodermatosi più comune, con una prevalenza del 10-20% nell’Europa Occidentale e negli Stati Uniti. Sebbene non sia pericolosa per la vita, questa patologia può compromettere gravemente la qualità di vita, in particolare durante le attività di svago e in chi lavora all’aria aperta. La PLE è una forma di fotodermatosi idiopatica, scatenata dall’esposizione alle radiazioni UV, la cui etiopatogenesi è presumibilmente immunologica. La PLE è caratterizzata clinicamente dall’insorgenza di papule, vescicole o placche eritematose, prive di evoluzione cicatriziale, pruriginose, localizzate soprattutto alle aree cutanee esposte alla luce solare. Obiettivo di questo studio era verificare, contro placebo, l’azione anti-PLE di un prodotto innovativo, con azione per lo più PAF-antagonista, derivato da Ginkgo biloba e somministrato per via orale per tutta la durata dello studio in sostituzione della comune terapia basata su farmaci anti-istaminici per via orale e corticosteroidi topici. Nel periodo di tempo compreso tra il 1 aprile e il 30 settembre 2008, 80 soggetti (60 di sesso femminile e 20 di sesso maschile) con diagnosi nota, nei precedenti tre anni, di PLE e curati con creme solari protettive (SPF 20) insieme a farmaci anti-istaminici e corticosteroidi, sono stati arruolati nello studio e trattati con la loro usuale crema solare insieme a un prodotto innovativo derivato da Ginkgo biloba (n=40) o con un placebo dal primo indistinguibile (n=40), due volte al giorno per la durata dello studio. Rispetto al gruppo placebo, i soggetti trattati con l’usuale crema solare insieme al prodotto innovativo derivato da Ginkgo biloba hanno mostrato una chiara riduzione dei sintomi riferibili a PLE per tutta la durata dello studio, nonostante non siano stati impiegati farmaci anti-istaminici o corticosteroidi topici o per via orale. Il totale di episodi di PLE sono stati, su 240 attesi, 18 nel gruppo trattato e 218 nel gruppo placebo. La compliance e la tollerabilità sono state ottime, senza effetti collaterali rilevanti in entrambi i gruppi. I dati ottenuti indicano come il prodotto innovativo derivato da Ginkgo biloba giochi un ruolo primario nell’etiopatogenesi della PLE e la possibilità offerta dall’impiego dei PAF-antagonisti nel trattamento della PLE.

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