![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEWS
Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 1999 August;134(4):315-20
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Infezione da HHV8 e sarcoma di Kaposi
Masini C. 1, Lesnoni La Parola I. 1, Capuano M. 1, Cattani P. 2, Cerimele F. 2, Fadda G. 2, Cerimele D. 1
1 Università Cattolica S. Cuore - Roma, Istituto di Clinica Dermatologica; 2 Università Cattolica S. Cuore - Roma, Istituto di Microbiologia
La recente scoperta di un nuovo herpesvirus umano, denominato HHV8, nella cute lesionale di pazienti affetti da sarcoma di Kaposi (SK) in AIDS, ha consentito di studiare nuovi aspetti della eziopatogenesi di questa neoplasia e più in generale del rapporto fra virus ed oncogenesi. Dopo la prima dimostrazione nel SK epidemico, il DNA di HHV8 è stato trovato in tutte le forme di SK, e non solo nella cute, ma anche nel sangue ed in altri organi e sistemi, praticamente nella totalità dei pazienti. Il DNA virale è stato dimostrato anche in malattie linfoproliferative (in particolare linfomi cavitari e malattia di Castleman), ed in altri tumori vascolari (angiosarcomi). Una parte del genoma virale è stata sequenziata, dimostrandone la potenzialità oncogenica. Il virus viene probabilmente trasmesso per via sessuale, ma sono ipotizzabili anche altre vie di trasmissione. Lo sviluppo di tests sierologici per la identificazione degli anticorpi anti-HHV8 ha consentito una iniziale valutazione della prevalenza dell’infezione nella popolazione generale: tale prevalenza sembra correlata con l’incidenza del SK. L’HHV8 potrebbe essere il cofattore infettivo necessario, anche se non sufficiente, per lo sviluppo del SK.