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Chirurgia 2014 April;27(2):109-13
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Osteonecrosi della mascella con esposizione dell’osso zigomatico durante la terapia a base di acido zolendronico: caso clinico
Ferrara S. 1, Manfuso A. 1, Califano L. 1, Iaconetta G. 1, 2
1 Department of Oral and Maxillo Facial Surgery School of Medicine, Federico II University of Naples Naples, Italy; 2 Department of Neuro Surgery, School of Medicine, Federico II University of Naples, Naples, Italy
I bifosfonati sono una classe molto importante nel trattamento di varie patologie quali, metastasi ossee, ipercalcemia maligna, mieloma multiplo, osteoporosi e Disturbo di Piaget. Poiché necrosi di mandibola e mascella sono spesso associabili al trattamento con bifosfonati, il presente studio vuole indagare la relazione corrente fra terapia con bifosfonati e osteonecrosi. Viene qui riportato il caso di un paziente affetto da mieloma multiplo, che ha sviluppato necrosi della mandibola ed esposizione dell’osso zigomatico durante la terapia a base di bifosfonati. A tutt’oggi non ci risulta che in letteratura siano stati riportati casi di portata così grande. Il nostro paziente ha rifiutato di sottoporsi a terapia chirurgica. Ad un follow-up a distanza di 5 anni, la malattia è ora ben controllata senza progressione, grazie all’assunzione a lungo termine o per periodi alternati di antibiotici a base di penicillina. I bifosfonati, come il pamidronato e lo zolendronato, giocano un ruolo essenziale nel trattamento di malattie oncologiche. Ciononostante, sono a rischio di osteonecrosi nella zona mascellare e mandibolare. Inoltre, il trattamento dell’osteonecrosi da bifosfonati è ancora rischioso a causa dell’estrema aggressività della sindrome. Ciò comporta che la scelta fra approcci conservativi o aggressivi sia considerata cautamente di volta in volta.