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CASI CLINICI
Chirurgia 2013 April;26(2):129-31
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Un raro caso di perforazione ileale causata da fitobezoario: caso clinico
Scipioni F., Verre L., Mazzella A., Piccolomini A., Carli A. F.
Operative Unit of General Surgery 2, University of Siena Nuovo Policlinico Santa Maria alle Scotte, Siena, Italy
Gli autori descrivono un caso di perforazione ileale spontanea in ostruzione intestinale causata da un fitobezoario. Una giovane donna giunge in Pronto Soccorso con dolore addominale. La storia clinica della paziente rivela un primo intervento chirurgico neonatale per ileo da meconio, appendicectomia e resezione di diverticolo di Meckel sanguinante. All’accettazione si eseguono Rx addome ed ecografia addome, mostrando una distensione delle anse intestinali prossimali con livelli idroaerei ed un’ansa ileale inspessita con una cospicua quantità di liquido in cavità peritoneale. A causa del peggioramento del dolore e con un sospetto di perforazione intestinale, la paziente viene sottoposta ad intervento chirurgico urgente. Si rileva un’ostruzione completa dell’ultima ansa ileale ad opera di un fitobezoario. Si procede, dopo enterotomia, all’estrazione della massa vegetale spremendo l’intestino. I fitobezoari ileali sono una causa non comune di ostruzione e la diagnosi è possibile tramite Rx, ecografia, bario e TC. Nella nostra paziente, il peggioramento del dolore e la presenza di liquido endoaddominale rilevato all’ecografia hanno imposto l’intervento urgente senza l’esecuzione di una TC. La diagnosi di questa condizione inusuale può essere molto difficile, per tale motivo si è optato per l’approccio chirurgico pur non essendoci una diagnosi eziologica certa. Non si esegue intervento laparoscopico a causa dei multipli precedenti accessi chirurgici. Questa gestione anomala risulta corretta e concordante con la Letteratura, infatti le linee guida per questo tipo di pazienti prevedono un approccio chirurgico aperto con enterotomia e svuotamento dell’intestino.