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Chirurgia 2012 December;25(6):401-5

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Appendicite durante la gravidanza: esperienza biennale e confronto con la popolazione generale

Kontopodis N., Kouraki At., Miliadis O., Volakakis J., Psarakis F., Spiridakis K.

First Surgical Department, Venizeleio-Pananeio General Hospital of Heraklion, Crete, Greece


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Obiettivo. L’appendicite acuta è la causa non ostetrica più comune di dolore addominale acuto nelle pazienti in stato di gravidanza. Le variazioni fisiologiche nel corso della gravidanza possono alterare la presentazione clinica e ostacolare la diagnosi. Una diagnosi e un trattamento tardivi conducono a tassi di mortalità materna e fetale più elevati. Abbiamo passato in rassegna le appendiciti riscontrate nel corso della gravidanza, verificatesi in un arco di tempo di due anni. Obiettivo del presente studio è stato quello di confrontare parametri quali la presentazione clinica, i riscontri patologici e i risultati chirurgici in termini di degenza ospedaliera totale e tempo per la risoluzione definitiva dell’evento traumatico con quelli della popolazione generale.
Metodi. In un periodo di due anni, da settembre 2009 ad agosto 2011, abbiamo assistito 88 pazienti affette da appendicite nel nostro reparto. Cinque di questi pazienti erano in stato di gravidanza. In seguito alla conferma della diagnosi mediante esame clinico, riscontri di laboratorio e tecniche di imaging, tutte le pazienti sono state sottoposte ad appendicectomia.
Risultati. La presentazione clinica dell’appendicite è risultata essere diversa durante la gravidanza. Sebbene il dolore addominale fosse presente in tutte le pazienti, la nausea e il vomito erano molto più comuni nelle pazienti in stato di gravidanza, mentre l’anoressia, osservata quasi universalmente nella popolazione generale, era presente solo nel 40% delle donne in stato di gravidanza. La dolorabilità del quadrante superiore destro e l’irrigazione peritoneale minima erano comuni nelle pazienti in stato di gravidanza. Nel corso della gravidanza si sono verificati tassi di perforazione più elevati. Tempi di ricovero ospedaliero più lunghi (9,6 giorni vs 6,15 giorni) e un tempo maggiore per la risoluzione definitiva dell’evento traumatico (14 giorni vs. 12,1 giorni) sono stati osservati nelle pazienti in stato di gravidanza rispetto alla popolazione generale.
Conclusioni. Una diagnosi tempestiva dell’appendicite acuta è essenziale per evitare la perforazione, la quale conduce a una maggiore degenza ospedaliera, alla risoluzione tardiva dell’evento traumatico e a complicanze come la mortalità materna e fetale.

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