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Chirurgia 2012 April;25(2):135-9
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Trattamento chirurgico delle metastasi surrenaliche bilaterali da carcinoma epatocellulare: segnalazione di due casi e rassegna della letteratura
Hayashi M. 1, Shimizu T. 1, Inoue Y. 1, Komeda K. 1, Asakuma M. 1, Hirokawa F. 1, Miyamoto Y. 1, Takeshita A. 2
1 Department of General and Gastroenterological Surgery, Osaka Medical College, Takatsuki, Osaka, Japan; 2 Department of Pathology, Osaka Medical College, Takatsuki, Osaka, Japan
Sebbene gli esiti della sopravvivenza a breve termine del carcinoma epatocellulare (HCC) siano migliorati considerevolmente negli ultimi anni, la gestione ottimale delle lesioni metastatiche distanti da HCC non è ancora stata stabilita, favorendo così una scarsa prognosi a lungo termine. Per quanto concerne le ghiandole surrenali, i più frequenti siti metastatici da HCC, non vi sono linee guida definitive per il trattamento quando si verificano le metastasi. Descriviamo di seguito due casi di resezione di successo delle metastasi surrenaliche bilaterali da HCC. Caso 1: Un uomo di 53 anni d’età con cirrosi epatica associata a infezione virale da epatite B è stato sottoposto a un’epatectomia destra per HCC e, dopo un follow-up di sei mesi dall’intervento, è stata rilevata una metastasi surrenalica sinistra, la quale è stata trattata mediante surrenalectomia. Due anni dopo il secondo intervento, è stata rilevata una metastasi surrenalica destra, per la quale è stata effettuata una surrenalectomia associata a una parziale resezione della vena cava inferiore (VCI). Caso 2: A un uomo di 73 anni d’età con cirrosi epatica associata a infezione virale da epatite C sono stati rilevati due HCC, i quali potevano essere trattati e ben controllati mediante terapia ablativa locale ripetuta. Nel follow-up gli sono state rilevate metastasi surrenaliche bilaterali. Poiché la dimensione della lesione metastatica surrenalica destra cresceva, con trombo tumorale emergente nella VCI attraverso la vena surrenalica destra, è stata effettuata una surrenalectomia destra e la rimozione del trombo tumorale nella VCI. La metastasi surrenalica sinistra è stata trattata in maniera conservativa, mediante chemioembolizzazione arteriosa transcatetere ripetuta, ma la dimensione del tumore continuava a crescere gradualmente nonostante la terapia; perciò, è stata effettuata una surrenalectomia sinistra. In entrambi i casi, subito dopo la seconda surrenalectomia, è stata iniziata un integrazione con idrocortisone, e in tal modo non sono stati riconosciuti sintomi che potessero indicare un’insufficienza surrenalica. È stato suggerito che la resezione chirurgica rappresenta la migliore opzione di trattamento per le metastasi surrenaliche bilaterali da HCC.