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CASI CLINICI   

Chirurgia 2009 August;22(4):207-9

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Risoluzione di un caso di ascite chilosa postoperatoria con la somministrazione di octreotide: caso clinico e revisione della letteratura

Legnani G. 1, Rasini M. 1, Pastori S. 1, Sarli D. 1, Rebuffat C. 2

1 General Surgery Unit, Policlinico San Pietro, Ponte San Pietro, Bergamo, Italy 2 Unit of General Surgery, University of Milan, Milan, Italy


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L’ascite chilosa o chiloperitoneo consiste nell’accumulo di chilo nella cavità peritoneale. Tumori, infezioni, cirrosi e anomalie congenite del sistema linfatico sono i più importanti fattori eziologici. Il chiloperitoneo postoperatorio è una rara complicanza della chirurgia pediatrica intra o retroperitonesale, dopo l’instaurarsi di una fistola linfoperitoneale in seguito a sezione di vasi linfatici. La sua gestione non è standardizzata e il trattamento dovrebbe essere individualizzato, rispondendo i 2/3 dei pazienti alla terapia conservativa, in assenza di patologie tumorali o congenite. Il trattamento chirurgico è riservato dopo la gestione conservativa infruttuosa. Riportiamo il caso di un chiloperitoneo postoperatorio in una ragazza di 17 anni dopo appendicectomia e biopsia linfonbodale mesenterica videolaparoscopica, trattata con successo con il digiuno, la nutrizione parenterale totale (TPN) e l’infusione ev di analoghi della somatostatina.

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