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CASI CLINICI   

Chirurgia 2009 February;22(1):51-2

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Trattamento chirurgico di un disordine linfoproliferativo raro: morbo di Castleman

Baikoussis N. G., Karvelas F. P., Apostolopoulos N. V.

Department of Surgery “Saint Andreas”General Hospital, Patras, Greece


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Il morbo di Castleman è un disordine linfoproliferativo di cause non note. Nel 1954 B. Castleman per primo ha descritto questa malattia caratterizzata da linfadenopatia localizzata nel mediastino. Presentiamo un caso con morbo di Castleman. Un uomo di 56 anni si è presentato nell’ambulatorio con febre e linfadenopatia dell’ascella. All’esame del sangue di routine si è rilevata anemia. Lo storico del paziente era negativo con l’eccezione di perdita di peso. Si è sottoposto ad exisione e biopsia del linfonodo patologico. L’esame istopatologico ha rilevato un raro disordine linfoproliferativo denominato morbo di Castleman. Questa malattia si può presentare ad ogni età e sesso. Esistono quattro tipi istologici con differente frequenza e malignità. Può inoltre essere multicentrica o si può presentare come una massa solitaria. Il tipo multicentrico è di solito associato a specifica sintomatologia clinica come febre e debolezza, mentre il tipo unicentrico ha migliore prognosi e non si associa con sintomatologia sistemica. La resezione chirurgica della massa unitaria sembra essere curativa, mentre nel tipo multicentrico è neccessario l’intervento chirurgico e la terapia supplementare, cioè radio e chemioterapia. Il nostro paziente anche se si è presentato con sintomatologia clinica era affetto da morbo di Castleman di tipo unicentrico. La resezione del linfonodo patologico era curativo senza l’esigenza di terapia supplementare. Il paziente è libero dalla malattia al follow-up a 6, 12 e 18 mesi dall’intervento.

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