![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW
Chirurgia 2005 February;18(1):7-14
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La stadiazione preoperatoria del cancro dello stomaco
Sansonna F., Maggioni D., Pauna J., Gambitta P., Perego R., Scandroglio I., Di Lernia S., Ferrari G. C., Magistro C., Pugliese R.
La stadiazione preoperatoria dell'adenocarcinoma gastrico rappresenta un problema affrontato in modo differente nelle varie situazioni territoriali, legato alla disponibilità di apparecchiature, di personale medico esperto e aggiornato in determinate metodiche diagnostiche e terapeutiche di recente acquisizione e legato alle prospettive terapeutiche offerte dalla situazione specifica. E' opportuno individuare percorsi stadiativi ottimali che si adattino a ogni situazione. Un livello stadiativo di base include l'endoscopia con biopsie e colorazioni vitali, eseguibili in qualsiasi ospedale anche periferico, seguiti da ecografia addominale e TC convenzionale o spirale. L'endoscopia con colorazioni rappresenta anche un cardine per la diagnosi di tumori allo stadio precoce, quindi un fattore di miglioramento della prognosi. Un percorso stadiativo più complesso risponde a esigenze di prospettive terapeutiche, quali la chirurgia laparoscopica e l'esecuzione di chemioterapia intraperitoneale. L'ecoendoscopia è praticamente assente negli ospedali periferici e rappresenta l'indagine in grado di confermare la natura early del carcinoma, permettendo un trattamento laparoscopico con adeguata linfadenectomia nei centri dove viene eseguita e raggiungendo in letteratura un'accuratezza del 100% per i T1. La laparoscopia diagnostica e l'ecolaparoscopia trovano il loro impiego nei centri che prevedono l'esecuzione di chemioterapia intraperitoneale nei T3 e T4.