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CASI CLINICI   

Chirurgia 2003 June;16(3):109-12

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Lesioni dell’arteria femorale comune da metastasi in sede inguinale. Trattamento chirurgico in urgenza

Siani A., Intrieri F., Laurito A., Marino M.,Gabrielli R., Mastroddi N., Faccenna F., Martinelli O., Gossetti B., Irace L.


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Obiettivo. Le lesioni dell'arteria femorale da infiltrazione neoplastica secondaria presentano problematiche complesse per il quadro d'esordio, la frequente associazione con lesioni venose, l'alta percentuale di infezione locali che richiede rivascolarizzazioni extra-anatomiche in pazienti con breve spettanza di vita. Obiettivo dello studio è di valutare il trattamento di tali lesioni in relazione alle problematiche di tipo infettivo, al quadro clinico e al tipo di rivascolarizzazione.
Metodi. Dal gennaio 1998 al febbraio 2002 abbiamo trattato 5 lesioni dell'asse femorale da ripetizione neoplastica inguinale. L'esordio clinico era consistito in u'emorragia in 4 casi, ed in un'ischemia acuta in 1 caso. In 2 casi è stato eseguito uno studio con TC, in 1 caso con angiografia. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a legatura del tripode femorale e rivascolarizzazione axillo-femorale superficiale con protesi in PTFE EXS TW.
Risultati. In nessun caso è stata eseguita un'amputazione maggiore, la pervietà a 30 giorni è stata del 100%. Due pazienti si sono persi al follow-up, 2 sono deceduti per la patologia di base.
Conclusioni. Le lesioni femorali da infiltrazione neoplastica rappresentano un grave problema per l'esordio clinico che condiziona interventi urgenti e non permette un inquadramento diagnostico ottimale per il plannig terapeutico, in considerazione di un tessuto francamente infetto che impone una rivascolarizzazione extranatomica, con risultati a medio termine validi, ma da considerare in pazienti a breve spettanza di vita.

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