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Chirurgia 2002 April;15(2):75-8
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Un caso di decubito di port e salvataggio con plastica cutanea
Festa G., Balestrieri G., Cricri A. M., Cerbone D.
Gli Autori descrivono un caso di rigetto del reservoir d'un sistema impiantabile, in una malata sottoposta a chemioterapia per adenocarcinoma del pancreas non operabile. Il rigetto è stato dovuto al notevole dimagrimento con ipotrofia cutanea per il progressivo avanzamento della neoplasia. Nell'impossibilità d'impiantare il port controlateralmente, la paziente è stata sottoposta ad intervento chirurgico di plastica di copertura con lembo di avanzamento cutaneo pettorale, secondo Schimanowski-Burow: in anestesia locale con 60 cc di una miscela di fisiologica e bupivacaina al 2% senza adrenalina, è stata asportata la porzione di cute compromessa incidendo su tessuto sano ed escindendo un rettangolo cutaneo e sottocutaneo di 7x12 cm; è stato effettuato l'espianto della sola camera e sostituzione con un modello low-profile di dimensioni ridotte rispetto alla precedente, caudalizzazione della stessa camera di circa 4 cm rispetto alla posizione iniziale ed ancoraggio, mediante 4 punti con filo a lungo riassorbimento, alla fascia del muscolo grande pettorale. Accurata emostasi, chiusura e ricostruzione per prima intenzione del difetto cutaneo mediante plastica di copertura con lembo d'avanzamento cutaneo pettorale secondo Schimanowski-Burow non autonomizzato di cm 7x14 h e sutura con punti staccati semplici.
Il follow-up è stato limitato ad un periodo di 3 mesi, per il decesso della paziente in seguito all'ulteriore progressione della malattia pancreatica. La cicatrizzazione dell'area trattata è risultata ottima, il port si è sempre dimostrato pervio e funzionante, ed il reservoir non ha presentato alcun problema, consentendo di eseguire i trattamenti infusivi e chemioterapici sempre utilizzando il sistema impiantato.