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Chirurgia del Piede 2010 April;34(1):19-25
Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La sindrome da destabilizzazione peritalare: piede piatto dell’adulto in glenopatia degenerativa
Pisani G.
Centro di Chirurgia del Piede “Prof. G. Pisani”, Clinica Fornaca di Sessant, Torino, Italia
Viene fatto particolare riferimento, nel piede piatto acquisito dell’adulto da destabilizzazione peritalare, alla patologia degenerativa del legamento calcaneo-scafoideo plantare o spring legament (glenopatia degenerativa) ed alla presenza di osso scafoideo accessorio come possibile momento patogenetico. E viene proposta la sindrome da destabilizzazione peritalare in rapporto a patologia della “coxa pedis” articolare (sottoastragalica ed astragalo-scafoidea), miotendinea (tibiale posteriore), da glenopatia degenerativa. Con la ricostruzione chirurgica della glena anche la creazione di un neolegamento tibio-scafoideo con bendella di tendine del tibiale posteriore. E’ da porre in discussione il concetto di sindrome pronatoria, intesa come primitività la pronazione patologica della sottoastragalica che, nella destabilizzazione peritalare, è fatto del tutto secondario. Va tenuto presente che pronazione e supinazione della sottoastragalica sono rispettivamente conseguenti all’apertura e alla chiusura della catena cinetica della coxa pedis.