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CASI CLINICI
Chirurgia Del Piede 2007 December;31(3):167-74
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Osservazioni su alcuni casi di tibio-tarsica a cupola
Errichiello C. 1, Pisani P. C. 2, Parino E. 2, Ferrero A. 3, Cerlon R. 1, Morino L. 1, Crova M. 1
1 Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia U.O.D. Chirurgia del Piede C.T.O., Torino 2 Centro di Chirurgia del Piede “Prof. G. Pisani” Casa di Cura “Fornaca di Sessant”, Torino 3 Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia Ospedale Maria Vittoria, A.S.L. 3, Torino
Gli Autori riferiscono la loro esperienza su quattro rari casi clinici di deformità a cupola della tibio-tarsica. Il primo caso riguarda una giovane donna, portatrice di tibio-tarsica a cupola bilaterale e simmetrica, che aveva richiesto una visita specialistica ambulatoriale per episodi recidivanti distorsivi di caviglia e per la progressione della deformità in eversione dei piedi, peraltro priva di sintomatologia funzionale di rilievo. Il secondo caso si riferisce ad una ragazza di 14 anni, con piede piatto destro, associato a tibio-tarsica a cupola omolaterale, sinostosi astragalo-calcaneale ed aplasia del 5° raggio sempre omolaterale. Il terzo caso è quello di una giovane di 23 anni, affetta da tibio-tarsica a cupola destra, in associazione con parziale sinostosi tarsale astragalo-calcaneale ed emimelia longitudinale del 3° raggio cuneo-metatarseo omolaterale. Il quarto caso si riferisce ad una giovane donna di 26 anni, portatrice anch’essa di tibio-tarsica a cupola destra, con associata fusione massiva astragalo-calcaneale ed agenesia di un raggio cuneo-metatarseo. Gli Autori, dopo una descrizione dei casi clinici, pongono la loro attenzione sulla associazione tra la deformità a cupola della tibio-tarsica, la presenza di una fusione articolare tarsale astragalo-calcaneale e la scarsità della sintomatologia dolorosa presente in questi pazienti. Gli Autori pertanto indicano la fissità della sottoastragalica come il fattore principale della limitata sintomaticità, per la mancanza delle afferenze propriocettive e nocicettive senotarsiche.