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ARTICOLI ORIGINALI   

Chirurgia Del Piede 2005 April;29(1):25-34

Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

La sindrome di Civinini-Morton: riscontri anatomo-patologici e risultati clinici su una casisitica di 15 anni

Parino E., Sgrambiglia R., Pisani P. C.


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Obiettivo. Dall'Ottobre del 1987 al Febbraio 2003 presso il centro di Chirurgia del Piede «Prof. G. Pisani» sono stati operati 165 pazienti affetti da Sindrome di Civinini-Morton per un totale di 189 interventi. La via d'accesso utilizzata per tutti i pazienti è stata la plantare trasversale e in tutti i casi è stata praticata la neurectomia.
Metodi. Gli Autori hanno eseguito la revisione retrospettiva di tutti i casi, con un follow-up medio di 6 anni.
Risultati. Particolare attenzione è stata data all'analisi delle caratteristiche cliniche e anatomo-chirurgiche delle due forme, pseudoneuromatosa e fibrotica, nell'intento di offrire un contributo all'identificazione di un possibile differenziale eziopatogenetico e clinico. La comunanza di segni e sintomi clinici tra le due forme «ipertrofica» e «atrofica» suggerirebbe la presenza di una stessa noxa patogena causa di un processo degenerativo a stadi evolutivi differenti.
Conclusioni. In base ai risultati ottenuti dall'analisi dei casi clinici possiamo confermare l'efficacia della via plantare trasversale per l'esiguo numero di recidive e di complicanze rilevate. La via plantare offre la possibilità di esplorare gli spazi intermetatarsali adiacenti nello stesso atto chirurgico senza minare la biomeccanica e la stabilità dell'avampiede. Questa opportunità sembra poter ridurre la percentuale di reinterventi a distanza di tempo. Complessivamente l'80% dei pazienti ha espresso soddisfazione per il trattamento ricevuto.

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