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Chirurgia Del Piede 2005 April;29(1):21-4
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Nostre considerazioni dopo oltre 15 anni di trattamento della rottura sottocutanea del tendine di Achille con tecnica “Barbed-wire”
Errichiello C., Cerlon R., Morino L., Stivanello A., Crova M.
Obiettivo. Gli Autori riferiscono dei risultati ottenuti dopo 15 anni di utilizzo della tecnica mini-open da loro utilizzata per il trattamento delle rotture sottocutanee recenti del tendine di Achille.
Metodi. La tecnica utilizza tre pull-out metallici ad ancorette denominati ''Barbed-Wire''.
Risultati. La visualizzazione ed il rispetto delle formazioni vasculo-nervose è garantita dall'accesso ''mini-open''.
Si riesce sempre a ripristinare la normale lunghezza tendinea, risuturando il paratenonio a salvaguardia da aderenze e dalla normale rivascolarizzazione tendinea.
La metodica è indicata non solo nelle lesioni acute ma si spinge fino alle 2-3 settimane dalla lesione.
Chirurgicamente è molto semplice e rapida necessitando di materiale dal bassissimo costo e senza strumentario particolare a fronte di costi veramente irrisori.
Conclusioni. La semplicità del metodo, le ampie indicazioni, i costi irrisori, la pressoché assenza di complicanze, la soddisfazione del chirurgo e soprattutto quella dei pazienti, sono i motivi fondamentali che hanno fatto e a tutt'oggi fanno preferire questa tecnica rispetto ad altre, anche se sono trascorsi oltre 15 anni dal primo utilizzo della metodica.