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CASI CLINICI   

Rivista Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale 2002 August;13(2):111-21

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

L’impiego degli innesti cartilaginei auricolari «onlay” nella correzione delle deformità della punta nasale secondarie a settoplastica

Castellani A.

Division of Maxillo-Facial Surgery Civil Hospital of Brescia, Brescia


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La rinosettoplastica richiede una precisa programmazione e realizzazione di modifiche a differenti strutture anatomiche tra loro intimamente connesse e rilevanti ai fini della funzione e dell’estetica nasale. Il chirurgo rinologo deve ben conoscere ed applicare sia le tecniche della rinoplastica funzionale che quelle della rinoplastica estetica, le quali vanno orientandosi sempre più verso un atteggiamento chirurgico “conservativo” rispetto a quello “resettivo”. Tuttavia, la corretta conoscenza ed esecuzione di tali tecniche, non sono sempre sufficienti ad ottenere un risultato armonioso e soddisfacente per il paziente e per il chirurgo stesso. Infatti la rinosettoplastica richiede oltre alla padronanza della tecnica chirurgica anche una sensibilità estetica che prescinde dall’esperienza.
Sebbene questi concetti siano ormai conosciuti, è tuttora frequente l’osservazione di deformità nasali conseguenti ad interventi chirurgici poco conservativi. L’Autore illustra l’impiego degli innesti cartilaginei auricolari “onlay” nella ricostruzione delle deformità della punta nasale conseguenti a settoplastica incongrua.

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