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ARTICOLI ORIGINALI   

Rivista Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale 2002 August;13(2):87-92

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Il trattamento chirurgico del fracasso facciale in emergenza. Nostra esperienza

Taglialatela Scafati C. 1, Facciuto E. 2, Scotto Di Clemente S. 3, Romano R. 2, Taglialatela Scafati S. 4, Parancandolo S. 2

1 Emergency Maxillo-Facial Surgery Simple Unit “A. Cardarelli” Hospital, Naples 2 Maxillo-Facial Surgery Complex Unit “A. Cardarelli" Hospital, Naples 3 Maxillo-Facial Surgery Department University of Udine, Udine 4 Studente di Facoltà di Medicina e Chirurgia Università “Federico II” di Napoli


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Gli Autori riportano la loro esperienza nel DEA, circa il trattamento chirurgico in urgenza del traumatizzato facciale, evidenziando la grande utilità del lavoro di equipe, con specialisti dei vari settori. Tale paziente infatti, il più delle volte rientra nel quadro clinico del politraumatizzato, richiedendo un approccio multidisciplinare. Essi si soffermano sui vantaggi che comporta il trattamento precoce di tali lesioni, sia al paziente, che all’economia dell’Azienda Ospedaliera. Offrendo al paziente un’assistenza multidisciplinare con interventi chirurgici eseguiti in combinata, si evitano ulteriori sedute operatorie, consentendo un recupero morfo-funzionale più rapido ed un notevole accorciamento dei tempi di degenza. Inoltre evidenziano i buoni risultati ottenuti che secondo la loro esperienza, sono più palesi quando il paziente viene operato nelle prime ore successive al trauma. A tal fine gli Autori, auspicano una maggiore informazione sul territorio per un trasferimento, nel più breve tempo possibile, dei pazienti politraumatizzati con lesioni di compentenza superspecialistica, come quelle facciali o altre, dai centri di primo soccorso, alle Aziende Ospedaliere di Rilievo Nazionale ad Alta specialità. Solo così si può offrire un’assistenza adeguata, evitando di intervenire su complicanze o su postumi di lesioni, come spesso è capitato per il passato e che, purtroppo, ancora avviene.

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