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Acta Vulnologica 2016 March;14(1):44-9
Copyright © 2016 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Confronto tra trattamento con HMPA e cute omologa da cadavere nelle lesioni ulcerative croniche
Alessandro CRISCI, Eugenio BOCCALONE, Michela CRISCI, Annamaria BOSCO
Dermosurgery and Skin Transplantation Service, Nursing Home “Villa Fiorita” Aversa, Caserta, Italy
Il nostro gruppo sta implementando, al fine di una migliore terapia delle lesioni ulcerative croniche, l’utilizzo di prodotti di ultima generazione, quali l’HMPA (Hyaff), confrontando l’utilizzo in contemporanea di HMPA e cute omologa da cadavere nella terapia chirurgica di ulcere cutanee croniche. Abbiamo trattato nella nostra struttura un’ulcera cronica della faccia anteriore della gamba sinistra di circa 13 cm x 8 cm. La notevole dimensione della lesione andava a determinare compromissione della normale attività giornaliera del paziente. Al secondo mese dall’intervento l’ulcera era di 30,74 cm2 (-65% dal valore iniziale). Alla fine del quarto mese la lesione era guarita completamente. A distanza di due anni dalla guarigione sono stati analizzati i valori di Cutometria (Cutometer MPA 580) ottenuti nelle zone limitrofe alla lesione confrontati con quelli della cicatrice. Sono stati, inoltre, ottenuti i valori di Ossimetria Transcutanea. La tecnica operatoria consiste nell’exeresi dei tessuti non vitali seguita da copertura con questo sostituto dermico con conseguente innesto di tessuto cutaneo da cadavere (1-3 mm di spessore). Dall’analisi dei dati si evince che attraverso il trattamento contemporaneo della lesione ulcerativa con HMPA e cute omologa da cadavere si è ottenuta in breve tempo una rapida e completa restituito ad integrum raggiungendo al quarto mese una completa guarigione. Il nostro gruppo di studio ha verificato la notevole utilità dell’utilizzo di HMPA nel migliorare i tempi di guarigione della lesione, che nelle prime fasi, è anche migliore rispetto alla zona trattata con cute omologa crioconservata.