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ARTICOLI ORIGINALI   

Acta Vulnologica 2009 June;7(2):55-64

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Studio prospettico randomizzato sul trattamento di ulcere venose degli arti inferiori confrontante un nuovo sistema a doppia calza con il bendaggio elastocompressivo a quattro strati

Campitiello F., Mancone M., Della Corte A., Fattopace A., Padovano Sorrentino V., Canonico S.

Dipartimento di Gerontologia Geriatria e Malattie del Metabolismo Azienda Ospedaliera Universitaria Seconda Università Degli Studi di Napoli Napoli, Italia


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Obiettivo. L’uso di calze elastiche, nella terapia delle ulcere venose degli arti inferiori, era limitato dalla difficoltà di indossare le calze e dalla possibilità che l’essudato sporcasse le stesse. In questo contesto, lo scopo dello studio era quello di valutare la percentuale di guarigione dei pazienti con ulcere venose trattati con un sistema che consiste in una prima calza elastica antitrombo e in una seconda calza elastica terapeutica KL2.
Metodi. Cinquantotto pazienti furono trattati con sistema a doppia calza (Gruppo A) e 62 pazienti furono trattati con bendaggio elastocompressivo a 4 strati (Gruppo B). Dopo 12 settimane di trattamento, nel Gruppo A, le ulcere erano posizionate come segue: nel 39,65% dei pazienti alla gamba destra, nel 60,34% alla gamba sinistra, nel 67,24% al malleolo mediale, nel 17,24% al malleolo laterale e nel 15,51% in altra sede. Nel Gruppo B le ulcere erano posizionate come segue: nel 46,77% dei pazienti alla gamba destra, nel 52,23% alla gamba sinistra, il 67,74% delle lesioni era posizionato al malleolo mediale, il 17,74 al malleolo laterale, ed il 14.5% in altra sede.
Risultati. La guarigione completa fu ottenuta in 34 pazienti (58,62%) nel gruppo A e in 35 pazienti (56,45%) nel gruppo B (P=0,81, intervallo di confidenza 95%). La percentuale di pazienti che non raggiunsero la guarigione completa, con riduzione dell’area della lesione fu più alta nel gruppo A (70,8%) rispetto a quella riportata nel gruppo B (40,7%) (Pearson’s c2 test, P=0,03).
Conclusioni. La terapia elastocompressiva attraverso doppia calza elastica ha il vantaggio, rispetto al bendaggio, di essere più facilmente applicabile, favorendo l’auto medicazione della lesione da parte del paziente.

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