Home > Riviste > Acta Vulnologica > Fascicoli precedenti > Acta Vulnologica 2008 June;6(2) > Acta Vulnologica 2008 June;6(2):79-83

ULTIMO FASCICOLO
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

CASI CLINICI   

Acta Vulnologica 2008 June;6(2):79-83

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Il trattamento delle deiscenze profonde del sito chirurgico sternotomico con terapia a pressione topica negativa (VAC terapia) ed argento nanocristallino: nuova strategia terapeutica?

Cappuccio G. 1, Valesio R. 1, Rinaldi M. 2

1 Unità Operativa Riabilitazione Cardio-Vascolare Casa di Cura Villa Serena Piossasco, Torino, Italia 2 SCDU Divisione di Cardiochirurgia Ospedale S. Giovanni Battista-Molinette Torino, Italia


PDF


Il trattamento chirurgico convenzionale delle deiscenze profonde/mediastiniti post-sternotomiche si basa su tecniche chirurgiche diverse tra loro, e tra queste l’impiego della terapia a pressione negativa (sistema VAC® terapia) è diventata una opzione ampiamente validata in letteratura. Gli effetti di sommazione tra la VAC terapia e l’argento nanocristallino, particolarmente importanti in termini di attività antibatterica e di abbassamento dei livelli di MMPs responsabili della cronicizzazione delle lesioni, non sono stati ancora approfonditi in letteratura. Descriviamo la nostra esperienza su un singolo caso clinico di ampia deiscenza sternale post-sternotomica trattata con terapia locale combinata di pressione topica negativa (VAC® Terapia) ed Argento Nanocristallino (Acticoat® Smith e Nephew), con modalità di aspirazione continua e cambio ogni 48 ore per un totale di 26 giorni di trattamento. I benefici della associazione delle due metodiche terapeutiche sono stati assolutamente soddisfacenti in termini di progressiva riduzione degli indici infiammatori fin quasi alla normalizzazione, di negativizzazione dei tamponi colturali ed ottimo stimolo alla progressiva granulazione e contrazione di ferita. Riteniamo che la associazione VAC terapia ed argento nanocristallino debba ritenersi una opzione terapeutica valida per il trattamento della deiscenze profonde del sito chirurgico sternotomico e, pur nella limitata esperienza esposta, superiore al già consolidato trattamento con VAC terapia.

inizio pagina