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Acta Vulnologica 2005 December;3(3-4):105-9
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Ulcere cutanee e batteri. Metodiche di rilevazione dell’infezione
Nicodemi E. M., Mallardo F., Dore I. A., Gaido J., Guarnera G.
Department of Vascular Surgery Istituto Dermopatico dell’Immacolata, Rome
Obiettivo. Scopo dello studio è stato quello di confrontare la microbiologia di 20 ulcere cutanee con segni clinici di infezione mediante tampone coltura e biopsia del fondo dell’ulcera.
Metodi Venti pazienti sintomatici consecutivi, affetti da ulcere cutanee di varia eziologia, sono stati sottoposti ad esame colturale mediante tampone e biopsia cutanea alla ricerca della presenza di germi aerobi e anaerobi.
Risultati Il 53% delle ulcere presentava un più elevato numero di varietà di microrganismi e una carica polimicrobica inferiore nei campioni prelevati mediante punch. Il 32% delle ulcere presentava identiche specie microbiche sia sul PUNCH che sul TFU. Il 15% delle ulcere presentava un più elevato numero di varietà di microrganismi sul TFU rispetto al PUNCH.
Conclusioni La diagnosi di ulcera infetta si basa in primo luogo sui rilievi clinici. E’ altresì importante quali specie batteriche sono coinvolte nel processo infettivo, in quanto l’interazione tra germi appare elemento di grande rilevanza nell’ostacolare il processo di guarigione di un’ulcera.