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Acta Phlebologica 2015 December;16(3):103-6
Copyright © 2016 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Variazioni anatomiche della vena epigastrica superficiale interna a confronto con la giunzione safeno-femorale: uno studio preliminare
Orsini A. 1, Allegra C. 2, D’Alessandro A. 4, Pelle F. 3, Pugliese F. 3, Izzo L. 3, Di Cello P. 3
1 San Raffaele University, Rome, Italy; 2 Master Director of Vascular Disease, S. Giovanni Hospital, Rome, Italy; 3 Department of Surgery, Policlinico Umberto I, Rome, Italy; 4 Department of Cardio-Vascular and Respiratory Sciences, Sapienza University, Rome, Italy
La chirurgia delle Vene varicose è la procedura chirurgica più comune cui scopo fondamentale è quello di prevenire le recidive. Un intervento chirurgico per le vene varicose non corretto può essere dovuto una mancanza di comprensione delle variazioni anatomiche della giunzione safeno-femorale (SFJ). La più importante variazione anatomica si verificano nel SFJ.
Durante l’intervento chirurgico abbiamo prestato un’attenzione specifica alla giunzione della vena epigastrica superficiale (ESI) e abbiamo misurato attraverso un centimetro chirurgico la distanza tra il bivio ESI con la vena safena e SFJ.
Inoltre abbiamo prestato un’attenzione specifica alle altre vene collaterali che di solito non sono considerate durante questo tipo di chirurgia.
I risultati dello studio hanno indotto la nostra scuola a non modificare la tecnica chirurgica di crossectomia radicale, ma migliorare la nostra competenza chirurgica su SFJ per osservare meglio le varianti anatomiche.