![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
AGGIORNAMENTI 2013
Otorinolaringologia 2013 March;63(1):27-38
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Ruolo di Id1 e NF-kB nella patogenesi del colesteatoma auricolare nell’uomo
Lin J. 1, Ye S. 1, 2, Hamajima Y. 1, Narita N. 3, Jung T. T. K. 4
1 Department of Otolaryngology Head and Neck Surgery University of Minnesota, MN, USA; 2 Department of Otolaryngology Head and Neck Surgery, Fujian Medical University, Fuzhou, China; 3 Fukui Medical University, Matsuoka, Japan; 4 Loma Linda University, Loma Linda, CA, USA
Si sa poco in merito alla patogenesi del colesteatoma auricolare nell’uomo, la malattia non neoplastica più aggressiva e distruttiva di orecchio medio, epitimpano e mastoide. Di conseguenza, non vi è alcun trattamento medico efficace per questa malattia devastante, a parte l’asportazione chirurgica. Negli ultimi anni, si sono fatti alcuni importanti progressi nel campo della ricerca per quanto riguarda la forza motrice di iperproliferazione, migrazione, aggressività e auto-rinnovamento dei cheratinociti nella matrice colesteatomatosa. In questo riesame, ci soffermeremo sulle problematiche chiave della patogenesi del colesteatoma e discuteremo ciò che si sa in proposito, ciò che è noto e ciò che necessita di studi approfonditi in futuro.