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Otorinolaringologia 2009 March;59(1):1-5
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Perforazioni della membrana timpanica e deficit uditivo: fattori coinvolti
Ferrero V. 1, Canale A. 2, Dagna F. 2, Bin I. 2, Arciello F. 2, Roccati M. 1, Piladieri A. 1, Lacilla M. 2, Albera R. 2
1 Unità Operativa di Otorinolaringoiatria Ospedale Gradenigo, Torino, Italia 2 Dipartimento di Otorinolaringoiatria Ospedale San Giovanni Bosco, Torino, Italia
Obiettivo. Le perforazioni timpaniche possono provocare una perdita di udito che può essere da trascurabile sino a 50dB. Questa variabilità è sempre stata ricondotta alla localizzazione e alle dimensioni della perforazione: il deficit uditivo trasmissivo è maggiore per perforazioni più estese e coinvolgenti il quadrante posteroinferiore. Tuttavia, queste considerazioni sono state suggerite più dalle esperienze cliniche che dagli studi clinici.
Metodi. Nello studio sono stati arruolati 186 soggetti con perforazioni semplici del timpano. Di questi, 89 avevano piccole perforazioni che coinvolgevano un quadrante del timpano (gruppo A); 53 soggetti presentavano metà del timpano lesionato (gruppo B); 44 membrane timpaniche presentavano perforazioni di dimensioni maggiori (gruppo C). Ogni soggetto è stato sottoposto ad esame audiometrico tonale, per determinare il gap aereo-osseo per ogni frequenza comunemente testata.
Risultati. I pazienti sono stati suddivisi in tre gruppi a seconda delle dimensioni della perforazione. I pazienti del gruppo A hanno evidenziato un gap aereo-osseo di 20 dB; per quelli del gruppo B il gap è stato di 22 dB; nel gruppo C il gap è stato di 31 dB. Queste differenze erano significative per le frequenze più gravi (0,25-0,5-1 KHz). Per quanto riguarda la localizzazione della perforazione le differenze rilevate non sono state generalmente significative.
Conclusioni. I risultati ottenuti dimostrano che la perdita di udito nei pazienti con perforazioni timpaniche dipende dalle dimensioni della perforazione stessa; la localizzazione della perforazione non è rilevante, o lo è poco, per quanto riguarda l’aspetto uditivo.