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ADATTAMENTO ALLE VESTIBOLOPATIE
Otorinolaringologia 2005 September;55(3):159-63
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Il compenso vestibolare nell’anziano
Asprella Libonati G.
S.S.D. di “Audiologia, Vestibologia e Foniatria. Chirurgia Oncologica della Testa e del Collo e della Tiroide” Ospedale “Madonna delle Grazie”, Matera
Di fronte a un problema di equilibrio in un paziente anziano occorre porre particolare attenzione e pianificare programmi di riabilitazione personalizzati e mirati. A tale scopo occorre razionalizzare l’utilizzo dei farmaci e modificare lo stile di vita del paziente, evitando la sedentarietà. Grande attenzione va poi posta alla riduzione delle condizioni di conflitto degli inputs sensoriali e al miglioramento della loro efficienza. In particolare occorre porre l’attenzione su quelli propriocettivi a provenienza plantare e dalle principali articolazioni, curando la mobilità articolare e il tono muscolare, e favorire l’analisi propriocettiva finalizzata a una migliore coordinazione motoria. Anche gli inputs visivi e uditivi vanno corretti dove possibile. Infine grande attenzione va posta a un programma riabilitativo basato sulla fiducia terapeuta-paziente. Per promuovere un programma riabilitativo che faciliti il compenso vestibolare occorre personalizzare il più possibile gli schemi utilizzando comunque prevalentemente inputs visivi e vestibolari rispetto ai propriocettivi.