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REVIEWS
Otorinolaringologia 2004 June;54(2):111-23
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Aggiornamenti sull’impianto cocleare: una review della letteratura
Eisen M. D. 1, Lustig L. R. 2
1 Department of Otorhinolaryngology University of Pennsylvania Medical Center Philadelphia, Pennsylvania, USA 2 Department of Otolaryngology Johns Hopkins University Medical Center Baltimore, Maryland, USA
Nella presente review vengono analizzate le attuali problematiche relative all’impianto cocleare. In primo luogo, viene trattata la storia dello sviluppo dei primi impianti. Vengono quindi discussi i principi di base della tecnologia dell’impianto, compresi i recenti sviluppi tecnologici nel posizionamento dell’elettrodo e nella realizzazione dei processori vocali. Segue un’analisi dei criteri in base ai quali i pazienti vengono candidati all’intervento di impianto e della batteria di test a cui vengono sottoposti i potenziali riceventi, comprendente gli esami radiologici. I pazienti che presentano talune comorbidità di tipo otologico e neurotologico, tra cui la malattia di Ménière e l’otosclerosi, presentano problemi aggiuntivi per il chirurgo impiantologo, tuttavia l’intervento non è loro precluso. L’intervento chirurgico di impianto cocleare prevede essenzialmente un approccio attraverso il recesso facciale per via transmastoidea, finalizzato all’inserzione sulla scala tympani mediante cocleostomia. Nei pazienti che presentano malformazioni a livello cocleare oppure ossificazione cocleare postmeningite, possono rendersi necessarie delle modifiche nella tecnica di impianto. Le complicanze dell’intervento di impianto rappresentano eventi rari. La valutazione del funzionamento dell’impianto tradizionalmente viene effettuata sulla base dei test comportamentali, anche se sono state sviluppate delle metodiche oggettive di misurazione, utilizzate soprattutto per i pazienti più giovani. Queste ultime consistono fondamentalmente nella misurazione elettrofisiologica della risposta del nervo cocleare evocata dalla stimolazione elettrica, ma comprendono anche studi di neuroimaging del sistema nervoso centrale. Negli studi più recenti si è incominciato a correlare queste misurazioni oggettive ai test comportamentali. Gli studi relativi ai risultati a lungo termine raggiunti dai pazienti sottoposti a impianto cocleare, condotti mediante i test di percezione del linguaggio, di acquisizione del linguaggio e di produzione del linguaggio, indicano che i soggetti adulti con un breve periodo di sordità in età postlinguistica e i soggetti più giovani con sordità in età prelinguistica riportano i risultati migliori. Inoltre, diversi studi indicano che l’intervento di impianto cocleare presenta un rapporto costi/benefici vantaggioso per la società e migliora la qualità della vita dei pazienti affetti da sordità.