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Otorinolaringologia 2004 March;54(1):51-5
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Due casi di rari tumori del collo: un paraganglioma del nervo vago e un paraganglioma del nervo ipoglosso
Maselli M., Conforti M., Rispoli P., Apostolou D., Ortensio M., Scovazzi P., Varetto G., Dama E., Raso A. M.
UOADU Chirurgia Vascolare, Ospedale San Giovanni Battista, Torino
I paragangliomi sono tumori rari, benigni o maligni, che coinvolgono pareti arteriose o specifici nervi. I paragangliomi del nervo vago rappresentano meno del 2,5% di tutti i paragangliomi del capo e del collo e si situano al 3° posto dopo le neoplasie del glomo carotideo e quelle del glomo giugulare. Questi tumori possono essere multicentrici, sviluppandosi ovunque ci siano cellule gangliari del sistema simpatico, e possono avere una certa componente familiare. La diagnosi di malignità può essere fatta solo a distanza in base alla comparsa eventuale di metastasi. Spesso l’unico sintomo rimane la presenza di un grosso linfonodo laterocervicale, anche se, in alcuni casi, sono state riportate disfonia, disfagia, faringodinia, sindrome di Horner, sincope, emiparesi e afasia. Il trattamento deve essere multidisciplinare, coinvolgendo otorinolaringoiatri, chirurghi vascolari, radiologi, e l’approccio terapeutico migliore rimane quello chirurgico, preceduto o meno da embolizzazione del tumore. La chirurgia non è scevra da complicanze che, spesso, richiedono un periodo di riabilitazione logopedica, sia per la fonazione che per la deglutizione.
Vengono presentati 2 casi di paragangliomi, a carico rispettivamente del vago e dell’ipoglosso. Entrambi i tumori sono stati trattati chirurgicamente. Nel postoperatorio sono comparse complicanze frequenti in questo tipo di intervento: disfagia, dispnea e disfonia. Nonostante il buon esito dell’intervento, entrambi i pazienti sono sottoposti a periodici controlli a causa della possibile recidiva locale o controlaterale tipica di questo tumore.