![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEWS LA RINOSINUSITE CRONICA
Otorinolaringologia 2003 September;53(3):99-107
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Rinosinusite: nuove strategie terapeutiche
Bergogne-Bérézin E.
Laboratory of Microbiology CHU Bichat-Claude Bernard, Paris, France
La rinosinusite acuta rappresenta una delle cause più frequenti delle infezioni di tipo acuto e di tipo cronico osservate nella comunità. L’infezione virale iniziale può essere seguita da una sovrainfezione batterica, che può a sua volta essere dimostrata mediante indagini specifiche, come l’isolamento del batterio patogeno. Nella maggior parte dei casi la diagnosi è di tipo presuntivo. Il trattamento sintomatico è mirato alla riduzione del dolore e dell’infiammazione, al fine di consentire un più agevole drenaggio del materiale purulento. La decisione di fare ricorso alla terapia antibiotica è tuttora oggetto di discussione. Sono stati utilizzati diversi antibiotici, ma le attuali linee-guida forniscono precise indicazioni circa la scelta e la durata ottimale della terapia antibiotica, sulla base di: 1) dati epidemiologici riguardanti i batteri patogeni e i loro profili di resistenza agli antibiotici; 2) una migliore comprensione della farmacologia degli antibiotici, utile per determinarne il dosaggio e i regimi di somministrazione; 3) studi di confronto condotti in doppio cieco, che valutano l’efficacia degli antibiotici vs placebo e delle β-lattamine vs i macrolidi. L’utilizzo dei nuovi farmaci (fluorochinoloni, ketolidi) deve essere analizzato nei termini del rapporto costo/efficacia.