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Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2013 April;148(2):209-16

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Sospensione estiva del trattamento con Iloprost: effetti sulle proprietà termiche cutanee e le citochine in pazienti affetti da sclerodermia sistemica

Auriemma M. 1, Vianale G. 1, Reale M. 1, Costantini E. 1, Di Nicola M. 1, Romani G. L. 2, 3, Merla A. 2, 3, Muraro R. 1, Amerio P. 4

1 Department of Experimental and Clinical Sciences University “G. D’Annunzio”, Chieti-Pescara, Chieti, Italy; 2 ITAB, Institute for Advanced Biomedical Technologies Fondazione “Università G. D’Annunzio”, Chieti, Italy; 3 Department of Neuroscience and Imaging, University “G. D’Annunzio”, Chieti-Pescara, Chieti, Italy; 4 Department of Aging Science and Medicine, University “G. D’Annunzio”, Chieti-Pescara, Chieti, Italy


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Obiettivo. Obiettivo dello studio è stato verificare se la sospensione del trattamento con Iloprost nel periodo estivo sia in grado di modificare la produzione sistemica di citochine e le proprietà termiche cutanee e funzionali in risposta a cold-stress, in pazienti affetti da sclerodermia sistemica (SSc).
Metodi. Ventotto pazienti affetti da SSc (secondo i criteri dell’American College of Rheumatology) sono stati inclusi nello studio. I pazienti hanno registrato numero, durata ed entità del dolore delle epicrisi di fenomeno di Raynaud (RP). La dolorabilità è stata valutata tramite una scala analogica visuale (VAS 1-10). L’espressione genica in cellule mononucleate da sangue periferico, di specifiche citochine è stata valutata tramite RT-PCR mentre l’espressione proteica è stata valutata mediante ELISA. La temperatura basale di ogni dito (Tb), le differenze termiche dorsali (DTdd) e il tempo di recupero termico (tr) sono stati valutati, in seguito a cold stress, grazie alla termografia funzionale (fIR). Le misurazioni sono avvenute in primavera, durante la terapia di routine con Iloprost (1-3 giorni d’infusione ‑ 0.5-2 ng/kg al mese), e alla fine dell’estate, al termine del periodo di sospensione della terapia.
Risultati. Durante il periodo di sospensione della terapia si è verificato un deterioramento delle proprietà termiche nei pazienti affetti da SSc nonostante il riferito miglioramento dei sintomi del RP (riduzione di Tb ed incremento di tr; nessuna differenza nel DTdd). Una riduzione dell’espressione genica di IL-12/23p40 è stata riscontrata alla fine del periodo di sospensione terapeutica. È stato possibile dimostrare una correlazione diretta tra IL-12/23p40 ed IL-23p19, più significativa al termine del periodo di sospensione della terapia.
Conclusioni. I nostri dati suggeriscono che, nonostante il riscontro clinico della riduzione di numero ed intensità delle epicrisi di RP, la sospensione del trattamento con Iloprost può indurre la perdita dell’effetto terapeutico sulla microcircolazione nei pazienti affetti da SSc. Inoltre la terapia con Iloprost si è anche dimostrata efficace nel modulare l’espressione dell’IL-23, ponendo l’accento su questa citochina nello sviluppo e progressione della SSc. Tali dati sembrano quindi suggerire, in assenza di effetti collaterali importanti, l’utilizzo continuativo dell’Iloprost.

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