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Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia 2012 June;147(3):321-4
Copyright © 2012 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Bambino pretermine con emangiomatosi neonatale benigna e pervietà del dotto arterioso: una curiosa comorbidità
Lembo S., Balato A., Raimondo A., Donofrio P., Lembo C., Balato N. ✉
Department of Dermatology, Federico II University of Naples, Naples, Italy
Una neonata prematura, nata pretermine a 33 settimane di gestazione con spontaneo parto vaginale, veniva dopo trenta giorni sottoposta ad intervento chirurgico per la perstistente pervietà del dotto arterioso. Dopo quattro mesi la neonata viene alla nostra osservazione per la comparsa di circa 13 emangiomi nodulari di diametro compreso tra 0.5 e 30mm localizzati a livello del cuoio capelluto, tronco, addome ed arti superiori. Esami di laboratorio e strumentali non mostravano un coinvolgimento degli organi interni. La nostra diagnosi era di emangiomatosi neonatale benigna. Emangiomatosi neonatale benigna è una condizione caratterizzata da multipli emangiomi congeniti interessanti solo la cute. L’incidenza nella popolazione neonatale è del circa 4% con un rapporto femmine maschi di 4:1. Gli emangiomi solitari sono più frequenti nei neonati prematuri con un incidenza inversamente proporzionale al peso alla nascita. Nonostante l’esatto meccanismo patogenetico non sia ancora conosciuto, i fattori di crescita angiogenetici sembrano svolgere un ruolo nella patogenesi degli emangiomi. L’alterata proliferazione potrebbe essere il risultato di un imbalance tra fattori angiogenetici positivi e negativi espressi dall’emangioma e dai normali tessuti circostanti. La pervietà del dotto arterioso è una frequente complicanza del pretermine. Durante l’immediato periodo postparto una serie di stimoli vasodilatanti e meccanismi di vasocostrizione facilitano la chiusura del dotto. Un imbalance tra questi stimoli, condizione legata alla prematurità, interrompe questo fisiologico processo lasciando il dotto pervio. Il nostro è il primo caso di emangiomatosi neonatale benigna associata a pervietà del dotto arterioso descritto in letteratura.